Descrizione del progetto

Il progetto nasce dalla disamina del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e dal confronto con i Dipartimenti Disciplinari presenti nel nostro istituto, rispetto ad alcuni aspetti di criticità che ancora permangono e dai quali emerge la necessità condivisa di una formazione continua, in chiave europea.

A tal proposito, la commissione Progetti Europei ha individuato quattro obiettivi:

1. Docenti IN-FORM-AZIONE per studenti IN-FORMATI!

Questo obiettivo mira all’ampliamento delle competenze didattiche dei docenti, per attuare metodi, tecniche e buone prassi che rendano le lezioni più coinvolgenti ed efficaci. Da tale implementazione ci si aspetta un miglioramento in termini di crescita sia del numero degli iscritti ai nostri corsi sia delle competenze acquisite dagli studenti. La possibilità di sperimentare in classe le migliori pratiche mutuate nello scambio europeo permetterà agli studenti di entrare in contatto con le più recenti e innovative metodologie didattiche e, inoltre, offrirà l’opportunità di essere parte attiva dell’innovamento didattico.

Siamo convinti che la partecipazione ad eventi formativi a livello europeo aumenterà la capacità dei nostri docenti di creare attività stimolanti e attraenti per gli studenti, soprattutto per quelli il cui percorso scolastico è stato interrotto o per coloro i quali, possedendo competenze molto basse, trarrebbero giovamento da un’azione didattica migliorata e innovativa.

2. Welcome, bienvenue, bienvenidos: parola d’ordine ACCOGLIENZA!

Il secondo obiettivo è quello di migliorare le competenze linguistiche (in lingua inglese, francese, spagnola) dello staff (docenti e personale amministrativo) della nostra scuola attraverso la frequenza di corsi di lingua all’estero, permettendo così un’accoglienza e un accompagnamento di qualità ai nostri studenti. Nell’ottica di un aumento delle iscrizioni e, di conseguenza, di una migliore accessibilità ai servizi forniti dalla nostra scuola, è importante che le persone che accolgono i nuovi studenti, per lo più non italofoni e neoarrivati in Italia, siano in grado di fornire una prima accoglienza, chiedendo e fornendo le informazioni possibilmente nella lingua di partenza dei nuovi studenti. Questa capacità permetterà ai neoiscritti ditrovare un ambiente più accogliente e inclusivo.

L’adeguamento delle competenze linguistiche del personale è in stretta relazione con le politiche linguistiche europee, che si prefiggono l’ampliamento delle competenze plurilingue dei cittadini.

3. Una scuola è per sempre!

Con il terzo obiettivo si punta al confronto e allo scambio di buone pratiche con gli altri Paesi UE, al fine di implementare le conoscenze metodologiche e strumentali specifiche dell’apprendimento permanente e utili alla valorizzazione dei percorsi scolastici e professionali pregressi. L’ attenzione alla persona e all’inclusione sociale sono due temi centrali nel nostro PTOF e sono fortemente legati alla capacità di integrare i nostri allievi in percorsi scolastici utili a tale scopo. Il nostro obiettivo è quello di confrontarci con le varie realtà che operano in Europa al fine di:

– acquisire conoscenze riguardanti la valutazione e il riconoscimento dei titoli e delle competenze non formali ed informali pregresse;

– contenere il diffuso analfabetismo funzionale di ritorno;

– implementare la conoscenza di metodologie e strumenti che aiutino la nostra utenza a inserirsi o reinserirsi nel lavoro;

– progettare percorsi per ridurre lo svantaggio socioculturale di categorie marginali quali quella dei “Neet”.

4. Eppure imparo!

Il quarto obiettivo riguarda gli studenti e mira a migliorarne le competenze (comprese quelle non formali ed informali) attraverso la partecipazione (anche in modalità virtuale/blended) ad attività presso le organizzazioni europee individuate come partner formativi. Le attività saranno progettate in modo da permettere agli studenti di imparare “facendo” e potranno, da un lato, porsi a conclusione di percorsi legati a compiti di realtà iniziati in sede e, dall’altro, mirare al recupero del coinvolgimento nell’apprendere anche attraverso il Service Learning, in un potenziale confronto e scambio di buone pratiche con altri paesi europei. Si vogliono coinvolgere intere classi della nostra Istituzione scolastica nella realizzazione di un progetto comune con una classe di una scuola partner, per poter offrire un’occasione di scambio reciproco e di collaborazione transnazionale anche a studenti con minori opportunità.

Per maggiore informazioni: https://sites.google.com/cpia5torino.edu.it/erasmus-2022-25

A tal proposito, la commissione Progetti Europei ha individuato quattro obiettivi:

1. Docenti IN-FORM-AZIONE per studenti IN-FORMATI!

2. Welcome, bienvenue, bienvenidos: parola d’ordine ACCOGLIENZA!

3. Una scuola è per sempre!

4. Eppure imparo!